BANDO OPERAZIONE 3.1.01: REGIMI DI QUALITA' DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI

MISURA 3: Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
OPERAZIONE 3.1.01 Sostegno agli agricoltori e alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità
OBIETTIVI
L’Operazione ha l’obiettivo di stimolare le aziende agricole ad intraprendere attività produttive riconducibili ai regimi di qualità, al fine di favorire una maggiore organizzazione aziendale che faciliti la competitività e nel contempo contribuisca alla gestione sostenibile delle risorse naturali e ambientali.
REGIMI DI QUALITA’
Le produzioni, oggetto di sostegno, sono quelle registrate in UE e riconosciute a livello nazionale, ottenute sul territorio della Regione Lombardia, secondo i requisiti previsti dai “REGIMI DI QUALITÀ” di seguito indicati:
Agricoltura Biologica
 Prodotti agroalimentari registrati come Denominazione d’Origine Protetta (DOP), Indicazione Geografica Protetta (IGP), Specialità Tradizionale Garantita (STG)
 Vini registrati come Denominazione d’Origine Controllata (DOC), Denominazione d’Origine Controllata Garantita (DOCG), Indicazione Geografica Tipica (IGT)
 Sistema Qualità Nazionale per la zootecnia(SQN ZOOTECNIA) riconosciuti dal Ministero politiche agricole alimentari e forestali
 Sistema Qualità Nazionale per la Produzione Integrata(SQNPI)
Vini aromatizzati
Bevande spiritose a indicazioni geografiche
TERRITORIO DI APPLICAZIONE
L’Operazione si attua su tutto il territorio regionale.
CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA
Possono presentare domanda le aziende che sostengono le spese dei controlli dovute agli Organismi di controllo, ai fini dell’accesso e partecipazione ai rispettivi regimi di qualità. Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole individuali e tutte le società agricole1 di persone, capitali o in forma di cooperativa, di seguito indicate come “aziende”, che hanno sede operativa e legale, sul territorio della Regione Lombardia e che sono titolari di un fascicolo aziendale a SISCO, presso la Regione Lombardia, che riporti l’indicazione precisa dell’indirizzo della sede legale e operativa, una email e la PEC attive e valide.
TIPOLOGIA DI AIUTO
L’aiuto è concesso secondo la tipologia del contributo in conto capitale. Il sostegno è concesso per un periodo di 5 anni a partire dalla data in cui l’azienda partecipa per la prima volta al regime di qualità.
CONDIZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti richiedenti alla data di presentazione della domanda di contributo devono:
1. essere in possesso dell’attestato della qualifica di IAP, anche sotto condizione, rilasciato dall’Ente competente;
2. risultare agricoltori in attività;
3. essere nella condizione di partecipare per la prima volta ad uno o più “regimi di qualità” (trovi l'elenco in fondo alla pagina); di conseguenza la prima iscrizione dell’azienda al relativo sistema di controllo, per lo specifico regime di qualità, deve avvenire in data successiva alla presentazione della prima domanda di sostegno.
L’azienda risulta essere “partecipante per la prima volta”:
a) al “regime di qualità” dell’Agricoltura Biologica, a partire dalla data di iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Biologici;
b) al “regime di qualità” dei vini DOC/DOCG/IGT, a partire dalla vendemmia per la quale risulta essere accolta la dichiarazione obbligatoria di vendemmia e di produzione di vino presentata dal produttore entro il 15 dicembre dello stesso anno, al Sistema informativo regionale SISCO che effettua gli appositi controlli di congruità con i disciplinari di produzione;
c) al “regime di qualità” dei prodotti DOP/IGP/STG, a partire dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’Organismo di Controllo preposto al controllo per lo specifico regime;
d) al “regime di qualità ”SQN ZOOTECNIA” a partire dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’Organismo di Controllo preposto al controllo per lo specifico regime;
e) al“regime di qualità” SQNPI a partire dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’Organismo di Controllo preposto al controllo per lo specifico regime;
f) al “regime di qualità” Vini aromatizzati a partire dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’Organismo di Controllo preposto al controllo per lo specifico regime;
g) al “regime di qualità” Bevande spiritose a indicazioni geografiche a partire dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’Organismo di Controllo preposto al controllo per lo specifico regime.
Il sostegno può essere richiesto per l’adesione contemporaneamente, per la prima volta, a due regimi di qualità. Durante il periodo di impegno, è possibile l’adesione ad un ulteriore regime di qualità, presentando un’ulteriore domanda di sostegno per il nuovo regime a cui si intende partecipare per la prima volta.
SPESE AMMISSIBILI A SOSTEGNO
Le spese ammissibili di seguito indicate, sostenute dall’azienda e dovute agli Organismi di Controllo, sono riferite all’anno solare.
 costo d’iscrizione: sostenuto una sola volta, al momento dell’ammissione al sistema di controllo;
 costo annuale: quota corrisposta annualmente;
 costo variabile: quota variabile in relazione alla quantità/superficie/rischio della produzione assoggettata al controllo in quel determinato periodo. La spesa totale, e quindi il contributo, può corrispondere alla sommatoria delle tipologie sopra riportate.
Sono inoltre ammissibili le spese relative ad analisi chimico/fisico/microbiologiche solo se previste dal disciplinare e dal relativo piano dei controlli applicato dall’Organismo di Controllo.
SPESE NON AMMISSIBILI A SOSTEGNO
Sono escluse dal sostegno tutte le spese relative:
- all’IVA e ad altre imposte e tasse;
- alle analisi previste dall’attività di autocontrollo disciplinata dalla normativa vigente;
- alle ulteriori ispezioni e/o analisi effettuate a seguito di accertamento di irregolarità da parte dell’Organismo di Controllo;
- ai costi derivanti dalle attività attribuite dalle normative nazionali ai Consorzi di tutela e che sono posti a carico di tutti i soggetti della filiera, anche non aderenti al Consorzio medesimo;
- alla quota associativa dovuta al Consorzio di tutela;
- ai controlli sostenuti durante la fase di Protezione Nazionale Transitoria;
- a controlli, se pur dell’Organismo di Controllo, antecedenti alla presentazione della prima domanda di sostegno.
Le superfici agricole coltivate con metodo convenzionale da un operatore biologico sono oggetto di controllo ma non di certificazione. Pertanto la quota dei costi fatturati dall’organismo di controllo per tale controllo non è ammissibile a contributo, in quanto il sostegno è destinato solo alle produzioni ottenute con metodo biologico.
IMPEGNI
Gli impegni assunti dal beneficiario sono distinti in essenziali ed accessori e implicano, rispettivamente, la decadenza totale o parziale dal sostegno previsto dal presente Bando. La decadenza non si determina qualora siano intervenute cause di forza maggiore.
IMPEGNI ESSENZIALI
Sono impegni essenziali il rispetto dei seguenti requisiti:
- rimanere nel regime di qualità per il quale è stato richiesto il contributo, per almeno 5 anni, dalla data di entrata nel regime di qualità;
- mantenere le condizioni di IAP e di agricoltore in attività;
- presentare la domanda di pagamento entro il trentesimo giorno continuativo e successivo alla data di scadenza stabilita nel bando, comprensivo di eventuali proroghe.
Il mancato rispetto dell’ impegno essenziale comporta la decadenza totale del contributo, con recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi maturati.
IMPEGNI ACCESSORI
E’ impegno accessorio il rispetto del seguente requisito:
- presentare la domanda di pagamento entro il trentesimo giorno consecutivo dopo la data di scadenza stabilita nel bando, comprensivo di eventuali proroghe.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta. L’importo non può essere inferiore a € 100 e superiore a € 3.000 all’anno, per beneficiario, indipendentemente dall’entità della spesa sostenuta e dal numero di regimi di qualità ai quali l’azienda partecipa per la prima volta.
QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda è definita di “sostegno” quando corrisponde alla richiesta di contributo e di “pagamento” quando corrisponde alla richiesta di liquidazione del contributo richiesto.
La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal 22 febbraio 2016 e sino alle ore 12 del 31 dicembre 2016. Tuttavia, ai fini dell’istruttoria delle domande e della redazione delle graduatorie, la presentazione delle domande è suddivisa in due periodi:
- dal 22 febbraio 2016 alle ore 12,00 del 15 giugno 2016
- dal 16 giugno 2016 alle ore 12,00 del 31 dicembre 2016.













ELENCO DEI REGIMI DI QUALITA’ E DELLE RISPETTIVE FILIERE PRODUTTIVE REGISTRATE IN SEDE UE O RICONOSCIUTE A LIVELLO NAZIONALE ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER L’OPERAZIONE 3.1.01 “SOSTEGNO AGLI AGRICOLTORI E ALLE ASSOCIAZIONI DI AGRICOLTORI CHE PARTECIPANO PER LA PRIMA VOLTA AI REGIMI DI QUALITÀ”
Ai seguenti elenchi, a seguito della loro iscrizione nel registro comunitario o al riconoscimento nazionale, potranno sommarsi altre nuove filiere produttive. Gli elenchi verranno aggiornati periodicamente con l’emissione di nuovi bandi. La domanda di sostegno è comunque ammissibile esclusivamente per i regimi di qualità e le rispettive filiere produttive, che alla data di presentazione della domanda stessa hanno già ottenuto il pertinente riconoscimento nazionale o registrazione comunitaria.
REGIME DI QUALITA PRODOTTI AGROALIMENTARI LOMBARDI DOP – IGP - STG
1. Bitto DOP
2. Formaggella del Luinese DOP
3. Formai de Mut dell’alta Valle Brembana DOP
4. Gorgonzola DOP
5. Grana Padano DOP
6. Nostrano Valtrompia DOP
7. Parmigiano Reggiano DOP
8. Provolone Valpadana DOP
9. Quartirolo Lombardo DOP
10. Salva Cremasco DOP
11. Silter DOP
12. Strachitunt DOP
13. Taleggio DOP
14. Valtellina Casera DOP
15. Bresaola della Valtellina IGP
16. Coppa di Parma IGP
17. Cotechino di Modena IGP
18. Mortadella Bologna IGP
19. Salame Brianza DOP
20. Salame Cremona IGP
21. Salame d’oca di Mortara IGP
22. Salame di Varzi DOP
23. Salamini italiani alla cacciatora DOP
24. Zampone di Modena IGP
25. Olio extravergine d’oliva Garda DOP
26. Olio extravergine di oliva Laghi Lombardi DOP
27. Pera Mantovana IGP
28. Mela di Valtellina IGP
29. Melone Mantovano IGP
30. Asparago di Cantello IGP
31. Salmerino del Trentino IGP
32. Trote del Trentino IGP
33. Miele Varesino DOP
REGIME DI QUALITA’ VINI LOMBARDI DOCG, DOC, IGT
DOCG
1. Franciacorta
2. Sforzato di Valtellina o Sfursat di Valtellina
3. Valtellina Superiore
4. Oltrepo Pavese metodo classico
5. Scanzo o Moscato di Scanzo
DOC
1. Bonarda dell’Oltrepò Pavese
2. Botticino
3. Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese” o “Buttafuoco
4. Capriano del Colle
5. Casteggio
6. Cellatica
7. Curtefranca (ex Terre di Franciacorta)
8. Garda
9. Garda Colli Mantovani
10. Lambrusco Mantovano
11. Lugana
12. Oltrepò Pavese
13. Oltrepò Pavese Pinot grigio
14. Pinot nero dell’Oltrepò Pavese
15. Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano
16. San Colombano al Lambro o San Colombano
17. Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese” o “Sangue di Giuda”.
18. San Martino della Battaglia
19. Terre del Colleoni o Colleoni
20. Valcalepio
21. Valtellina Rosso o Rosso di Valtellina
22. Valtenesi
IGT
1. Alto Mincio
2. Benaco bresciano
3. Bergamasca
4. Collina del Milanese
5. Montenetto di Brescia
6. Provincia di Mantova
7. Provincia di Pavia
8. Quistello
9. Ronchi di Brescia
10. Ronchi Varesini
11. Sabbioneta
12. Sebino
13. Terrazze Retiche di Sondrio
14. Terre Lariane
15. Valle Camonica
REGIME DI QUALITA’ BEVANDE SPIRITOSE A INDICAZIONE GEOGRAFICA LOMBARDI
Grappa lombarda o Grappa di Lombardia
REGIME DI QUALITA’ VITIGNI AROMATIZZATI LOMBARDI
1. Moscati
2. Malvasie
REGIME DI QUALITA’ SISTEMA QUALITA’ NAZIONALE ZOOTECNIA
Vitellone e/o scottona ai cereali
REGIME DI QUALITA’ SISTEMA QUALITA’ NAZIONALE PRODUZIONE INTEGRATA
Tutte le filiere vegetali che rispettano i requisiti previsti dalla pertinente normativa comunitaria e nazionale
REGIME DI QUALITA’ AGRICOLTURA BIOLOGICA
Tutte le filiere produttive che rispettano i requisiti previsti dalla pertinente normativa comunitaria e nazionale

Nessun commento:

Posta un commento