NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: ACCESSO AL CREDITO PER GIOVANI E DONNE

AL FONDO ROTATIVO “Nuove imprese a tasso zero” DI INVITALIA POSSONO ACCEDERE ANCHE LE SOCIETA’ DI LIBERI PROFESSIONISTI
E’ questo il parere del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati dopo un puntuale esame del quadro normativo: secondo il Centro Studi, ancorchè non espressamente nominate, anche le società fra professionisti, cooperative comprese, costituite da meno di 12 mesi (o che vengano costituite nei 45 giorni successivi alla presentazione della domanda) possono accedere ai benefici previsti dal Fondo rotativo Ministero del Lavoro/INVITALIA.
IL FONDO ROTATIVO NAZIONALE DI INVITALIA
Dal 13 gennaio 2016 è operativo “SelfiEmployment”, il Fondo Rotativo Nazionale promosso da vari Ministeri -e la cui gestione è affidata al portale INVITALIA- rivolto agli iscritti al programma Garanzia Giovani che avviano iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità.
Il Fondo è finalizzato ad agevolare l’accesso al credito delle imprese di nuova costituzione composte da giovani fino a 35 anni di età e da donne (di qualsiasi età).
Possono inoltrare domanda di finanziamento ad INVITALIA le imprese costituite da non più di 12 mesi ed anche singole persone fisiche, in questo ultimo caso con l’impegno a costituire la società entro 45 giorni dall’ammissione alle agevolazioni; per imprese si intendono quelle costituite in forma societaria (cooperative comprese) con i seguenti requisiti:
- la compagine societaria deve essere composta, per oltre la metà dei soci e delle quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne;
- la società deve essere costituita da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero, se la domanda è presentata da persone fisiche, va assunto l’impegno a costituirsi in impresa entro 45 giorni dalla domanda;
- deve trattarsi di imprese micro o di piccola dimensione (cioè non avere,rispettivamente, più 10 persone dipendenti ed un fatturato non superiore a 2 milioni di euro o non avere più di 50 persone ed un fatturato non superiore a 10 milioni di euro).
A parere del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, sentito il proprio Centro Studi, benchè le Circolari sul Fondo Rotativo nulla dicano al riguardo, si ritiene che all’agevolazione possano concorrere anche le società di professionisti, costituite in uno qualunque dei tipi codicistici, ai sensi dell’art. 10 della legge n. 183/2011 e del DM 8.2.2013 n. 34; a tale conclusione si perviene dall’esame del quadro normativo complessivo e, in particolare, dalla novella contenuta all’art. 1 comma 821 della legge 28 dicembre 2015 n. 208, che ha aperto ai liberi professionisti -operanti sia in forma individuale che societaria l’accesso ai fondi strutturali europei.
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal bando “SelfiEmployment” le iniziative che prevedono programmi di investimento da realizzare, in tutto il territorio nazionale, con spese non superiori a euro 1.500.000,00 nei settori di seguito elencati:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli,
- fornitura di servizi, sia alle imprese che alle persone (ambito nel quale possono più opportunamente, inserirsi le “società di professionisti”);
- turismo;
- settori, di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
a) attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza,
b) l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
evidenziando come in entrambi gli indicati ambiti possono trovare spazio servizi forniti di “società di professionisti”.
Il Fondo sarà utilizzabile per l’intero periodo di Programmazione 2014-2020, con la possibilità di estenderlo anche ad altri target, rispetto a quello degli iscritti al programma Garanzia Giovani; l’accordo di finanziamento stipulato con INVITALIA permette la costituzione del Fondo per l’erogazione del credito, con una dotazione complessiva attualmente pari a 124 milioni di euro, conferiti dal Ministero del Lavoro (in misura pari a 50 milioni) e dalle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito internet del “soggetto gestore” (www.invitalia.it) secondo le modalità e gli schemi ivi indicati.
Non vi è un termine per l’invio delle domande di iscrizione che potranno perciò essere presentate in ogni momento dell’anno e finanziate fino al raggiungimento del budget disponibile.
Maggiori informazioni, e la copia delle Circolari di riferimento, sono disponibili al sito www.agrotecnici.it - Sezione NEWS – Link http://www.agrotecnici.it/news.asp?numero=306.


Roma, 22 gennaio 2016

  

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: ACCESSO AL CREDITO PER GIOVANI E DONNE

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