OPERAZIONE 10.1.12 -
SALVAGUARDIA DI VARIETÀ VEGETALI MINACCIATE DI ABBANDONO
IMPEGNI DELL’OPERAZIONE
La durata degli impegni
per le aziende che aderiscono all’operazione nell’anno 2016 è di
6 anni.
Gli impegni sottoscritti
dal richiedente con la domanda si riferiscono all’anno solare (1
gennaio – 31 dicembre ).
L’operazione è
composta da due interventi:
Intervento 1 –
Coltivazione di varietà agrarie ed ortive da conservazione
Intervento 2 –
Coltivazione di varietà arboree e di vite a rischio di abbandono
Descrizione degli impegni
principali
Intervento 1 –
Coltivazione di varietà agrarie ed ortive da conservazione
A. coltivare varietà
agrarie e ortive iscritte nel registro nazionale varietale –
sezione varietà da conservazione, per la Lombardia, come da allegato
G al presente bando.
B. essere in possesso
della certificazione di conformità del materiale di propagazione,
conforme alla vigente normativa sementiera, per ogni varietà da
conservazione coltivata e per ogni anno in cui si acquista materiale
di propagazione;
C. Effettuare, in caso di
automoltiplicazione aziendale del materiale di propagazione,
l’analisi per la valutazione delle caratteristiche originarie
(omogeneità e stabilità) della varietà (certificazione di
conformità), che attesti il mantenimento delle caratteristiche
originarie nel materiale automoltiplicato.
La certificazione di
conformità deve essere effettuata al primo ed al terzo anno di
impegno presso gli Enti preposti (per le specie orticole la
competenza è del CRA –ORL di Montanaso Lombardo; per il mais la
competenza è del CRA – MAC di Bergamo).
Negli anni in cui il
beneficiario effettua l’automoltiplicazione dovrà selezionare
l’apposito campo in fase di presentazione della domanda.
Intervento 2 –
Coltivazione di varietà arboree e di vite a rischio di abbandono
A. coltivare le varietà
di vite storicamente presenti nel territorio lombardo, rispondenti
per conformità genetica e qualifica sanitaria alla normativa
vigente; Nel caso di impianti esistenti fa fede la certificazione di
identità varietale o la denuncia di impianto allo schedario
viticolo;
B. impiegare, in caso di
impianti ex novo di vite, materiale di propagazione provvisto di
certificazione di identità varietale e rispondente alla normativa
sanitaria vigente.
La certificazione di
identità varietale è rilasciata dai centri di pre-moltiplicazione
del materiale di propagazione.
NOTA BENE: vanno
rispettati i cosiddetti “Impegni pertinenti di condizionalità”
collegati all'operazione: CGO (Criteri di Gestione Obbligatoria) e
BCAA (Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali)
L’operazione 10.1.12
“Salvaguardia di varietà vegetali locali minacciate di abbandono”
è combinabile esclusivamente con la seguente operazione della Misura
10:
10.1.10 Tecniche di
distribuzione degli effluenti di allevamento.
ENTITÀ DEL PREMIO
ANNUALE
E’ concesso un
pagamento annuale per la sola coltura principale, indicata nel campo
rotazione primaria del fascicolo aziendale.
Per le superfici soggette
ad impegno il beneficiario riceverà un premio annuale, differenziato
per intervento e per coltura, pari a:
Intervento 1 indennizzo
(€/ha)
Cipolla Rossa di Breme
155
Zucca Cappello da prete
mantovana 190
Mais spinato di Gandino
175
Intervento 2 indennizzo
(€/ha)
Vite (varietà Groppello
di Mocasina, Invernenga, Maiolina, Moradella, Moretto o Lambrusca di
Alessandria, Mornasca, Schiava Lombarda) 900
GREENING
Gli impegni
dell’operazione 10.1.12 “Salvaguardia di varietà vegetali locali
minacciate di abbandono” di cui al precedente paragrafo 3.10.2 sono
di natura completamente diversa rispetto agli impegni corrispondenti
agli obblighi previsti dal greening.
Pertanto i premi
dell’operazione 10.1.12 vengono percepiti interamente anche da
coloro che presentano Domanda Unica e che sono soggetti al rispetto
degli obblighi previsti dal greening.
Possono presentare la
domanda per accedere ai benefici dell’operazione 10.1.08 :
− Imprese agricole
individuali
− Società agricole
− Società cooperative
agricole
La superficie aziendale
oggetto di pagamento è quella compresa nel territorio della regione
Lombardia, limitatamente ai territori di origine e diffusione di ogni
coltura.
La superficie minima
oggetto d’impegno deve essere pari a 2.500 mq; tale quantità può
essere raggiunta cumulando le superfici coltivate con varietà
differenti, sia erbacee che arboree.
Sono ammissibili a
pagamento le varietà vegetali agrarie e ortive iscritte nel registro
nazionale varietale – sezione varietà da conservazione e le
varietà di vite iscritte al registro nazionale varietale
storicamente coltivate sul territorio lombardo.
L’operazione si applica
alle superfici dedicate alla coltivazione delle varietà sotto
indicate, identificate con appositi codici coltura:
Intervento 1-
Coltivazione di varietà agrarie e ortive da conservazione
Cipolla rossa di Breme,
Zucca Cappello del prete mantovana, Mais Spinato di Gandino.
Intervento 2 –
Coltivazione di varietà arboree e di vite a rischio di abbandono
Varietà di vite:
Groppello di Mocasina, Invernenga, Maiolina, Moradella, Moretto o
Lambrusca di Alessandria, Mornasca, Schiava Lombarda.
Per informazioni,
consulenze e se vuoi presentare domanda, compila il modulo di
contatto in alto a destra
OPERAZIONE 10.1.12 - SALVAGUARDIA DI VARIETÀ VEGETALI MINACCIATE DI ABBANDONO
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