Sono state pubblicate sul
BURL n. 52 di martedì 22 dicembre 2015 le DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER
LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE relative alla MISURA 6 “Sviluppo
delle imprese agricole e delle imprese forestali” - SOTTOMISURA 6.1
“Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” -
OPERAZIONE 6.1.01 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende
agricole da parte di giovani agricoltori”.
SOGGETTI RICHIEDENTI
Possono presentare
domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in
un’azienda agricola, in qualità di:
a) titolare di una
impresa individuale,
b) rappresentante legale
di una società agricola di persone, capitali o cooperativa.
Il primo insediamento
deve avvenire in una impresa o in una società di cui alle precedenti
lettere a) e b) che abbia nel territorio della regione Lombardia:
- il centro aziendale, se
esistente, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo
aziendale;
- almeno il 50 % della
superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale.
CONDIZIONI PER LA
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti richiedenti,
alla data di presentazione della domanda di premio devono:
1) essere giovani
agricoltori di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non
ancora compiuti;
2) avere iniziato
l'insediamento per la prima volta in un'azienda agricola non più di
12 mesi prima della data di presentazione della domanda. Per inizio
di primo insediamento s’intende la data di attivazione di una
partita IVA in campo agricolo, cioè la più remota tra le date di:
- prima movimentazione
della partita IVA, ossia la data della prima fattura ricevuta o
emessa per acquisto/cessione di beni o di servizi relativi alla
conduzione dell’azienda agricola;
- prima registrazione sui
libri contabili della movimentazione di beni o di servizi relativi
alla conduzione dell’azienda agricola;
3) condurre un’azienda
agricola con una dimensione economica, in termini di Produzione
Standard, compresa tra:
a) € 12.000 e €
200.000 nel caso di azienda agricola ubicata in “Zona svantaggiata
di montagna”;
b) € 18.000 e €
200.000 nel caso di azienda agricola ubicata in “Altre zone”;
4) risultare agricoltori
in attività, entro 18 mesi dalla data di inizio del primo
insediamento;
5) possedere un’adeguata
conoscenza e competenza professionale, che si intendono acquisite dai
soggetti che, in alternativa, abbiano:
a) conseguito un titolo
di studio di livello universitario o di scuola superiore secondaria
in campo agrario, veterinario o in scienze naturali;
b) esercitato l’attività
agricola, per almeno 2 anni, come coadiuvante familiare o lavoratore
agricolo, attestata dal versamento dei contributi agricoli
dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).
Tali requisiti devono
essere posseduti alla data di presentazione della domanda di
finanziamento o essere acquisiti nei 36 mesi successivi dalla data di
concessione del sostegno e comunque entro la data di completamento
del Piano aziendale;
6) possedere l’attestato
della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP), anche
sotto condizione, rilasciato dall’Amministrazione competente;
7) presentare un Piano
aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola che deve
contenere le seguenti informazioni:
a) i dati strutturali
dell’azienda;
b) la proposta
progettuale di sviluppo imprenditoriale e aziendale, comprendente da
un minimo di 2 a un massimo di 5 obiettivi, i tempi di realizzazione,
le tappe intermedie e i risultati attesi per ciascun obiettivo;
c) le azioni da
intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi descritti nella
proposta progettuale e l’eventuale ricorso ad altre Operazioni del
Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020.
I richiedenti che
presentano domanda nel primo periodo di riferimento devono assicurare
tale adempimento successivamente e comunque entro le ore 12,00 del 18
febbraio 2016, pena la non procedibilità all’istruttoria della
domanda.
Il Piano aziendale per lo
sviluppo dell’attività agricola deve essere avviato dopo la data
di presentazione della domanda e comunque entro e non oltre 6 mesi
dalla data di concessione del premio, ossia la data di pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) del
provvedimento di ammissione a finanziamento.
Il Piano aziendale per lo
sviluppo dell’attività agricola deve essere completato entro e non
oltre i 4 anni successivi all’avvio del medesimo. Nel suddetto
Piano aziendale devono essere indicate le date di avvio e di
completamento dello stesso. Il completamento del Piano aziendale
rappresenta la fine del primo insediamento da parte del giovane
agricoltore;
8) insediarsi in qualità
di titolare o legale rappresentante, assumendo tutte le decisioni
organizzative e gestionali e la responsabilità di tutte le
obbligazioni relative alla gestione dell’impresa o della società.
Nel caso di insediamento
nell’ambito di una società di persone, tutti i partecipanti alla
società devono:
a) possedere i requisiti
di cui ai precedenti punti 1), 2), 4) e 5);
b) esercitare
congiuntamente il controllo dell’azienda;
c) non avere già
beneficiato di un sostegno comunitario o nazionale per l’insediamento
dei giovani agricoltori.
Nel caso di insediamento
nell’ambito di una società di capitali:
a) il rappresentante
legale della società deve possedere i requisiti di cui ai precedenti
punti 1), 2), 4) e 5), essere responsabile di tutte le obbligazioni
relative alla gestione dell’impresa e assumere tutte le decisioni
organizzative e gestionali;
b) nessuno dei soci deve
avere già beneficiato di un sostegno comunitario o nazionale per
l’insediamento dei giovani agricoltori;
c) tutti i soci devono
avere età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora
compiuti al momento della presentazione della domanda;
d) il contratto
societario deve avere durata almeno sino alla scadenza dei 5 anni
successivi alla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di
ammissione a finanziamento.
Nel caso di insediamento
nell’ambito di una società cooperativa:
a) il rappresentante
legale della società deve possedere i requisiti di cui ai precedenti
punti 1), 2), 4) e 5), essere responsabile di tutte le obbligazioni
relative alla gestione dell’impresa e assumere tutte le decisioni
organizzative e gestionali;
b) nessuno dei soci deve
avere già beneficiato di un sostegno comunitario o nazionale per
l’insediamento dei giovani agricoltori;
c) tutti i soci devono
avere età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora
compiuti al momento della presentazione della domanda;
d) lo Statuto deve
prevedere una durata almeno sino alla scadenza dei 5 anni successivi
alla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a
finanziamento;
9) insediarsi in una
nuova impresa che non deriva dalla suddivisione, successiva al
01.01.2014, nella conduzione, tra coniugi, soggetti parenti fino al
2° grado (1° grado: Genitori – figli; 2° grado: Nonni –
nipoti) o affini fino al 2° grado (Fratelli – sorelle), di
un’azienda preesistente. Pertanto ai fini della presente
Operazione, per suddivisione di un’azienda si intende la
fattispecie per la quale un’azienda originaria preesistente,
costituita da terreni e/o fabbricati, condotta da un soggetto in
forza di un legittimo titolo di conduzione (proprietà, altro diritto
reale ovvero contratti previsti dal codice civile o leggi speciali),
viene per una o più parti condotta da uno o più nuovi soggetti
coniugi, parenti fino al 2° grado (1° grado: Genitori – figli; 2°
grado: Nonni – nipoti) o affini fino al 2° grado (Fratelli –
sorelle) con il precedente conduttore e per la restante parte rimane
condotta da quest’ultimo.
Non può quindi essere
ammesso al premio previsto dalla presente Operazione il passaggio di
titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi, per atto
“tra vivi” quale contratto di locazione o comodato d’uso,
nonché la costituzione di una nuova azienda attraverso il passaggio,
in forma gratuita o onerosa, di proprietà o altro diritto reale di
terreni e fabbricati rurali del coniuge, con il cedente che prosegue
l’attività agricola come conduttore di una parte dell’azienda
stessa.
Sono, inoltre, escluse
dai premi le costituzioni ex novo di società tra coniugi uno dei
quali sia già titolare di azienda agricola individuale, nonché
l’ipotesi in cui in una società nuova o preesistente di cui sia
socio un coniuge, entri a far parte l’altro coniuge.
TIPOLOGIA DI AIUTO
Il sostegno è erogato
sotto forma di premio di primo insediamento ai giovani agricoltori
come pagamento forfettario in due rate.
Il pagamento della prima
rata, pari al 60% del totale, è effettuato dopo la concessione del
premio, ossia la data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di
ammissione a finanziamento.
Il pagamento della
seconda rata è effettuato a conclusione del Piano aziendale, cioè
alla realizzazione degli interventi previsti e al raggiungimento
degli obiettivi programmati.
Il pagamento della
seconda rata deve comunque essere effettuato entro e non oltre 5 anni
dalla data della decisione con cui si è concesso il premio, ossia la
data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a
finanziamento.
IMPORTO DEL PREMIO
L’importo del premio,
in relazione alla zona dove è ubicata l’azienda in cui avviene il
primo insediamento, è il seguente:
a) giovane agricoltore
che si insedia in azienda agricola ubicata in zona svantaggiata di
montagna € 30.000;
b) giovane agricoltore
che si insedia in azienda agricola ubicata in altre zone € 20.000.
In caso di
impresa/società agricola della quale assumono congiuntamente la
titolarità due o più giovani agricoltori, l’importo del premio
per l’azienda/società non può comunque superare i limiti di cui
sopra.
IMPEGNI ESSENZIALI
Il mancato rispetto degli
impegni essenziali comporta la decadenza totale dal premio e la
restituzione delle eventuali somme percepite, maggiorate degli
interessi maturati.
Gli impegni essenziali
sono:
- consentire il regolare
svolgimento dei controlli in loco e “ex post” e/o dei
sopralluoghi o “visite in situ” effettuati dai soggetti
incaricati al controllo;
- rimanere insediato
nell’azienda per almeno 5 anni a partire dalla data di
pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a
finanziamento della domanda di premio;
- concludere il Piano
aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola entro i termini
stabiliti e raggiungere completamente almeno uno degli obiettivi
previsti;
- presentare la domanda
di pagamento della prima rata e della seconda rata nei termini
stabiliti;
- mantenere le
condizioni relative alla dimensione economica minima, in termini di
Produzione Standard, pari a € 12.000 per le aziende agricole
ubicate in “Zona svantaggiata di montagna” e a € 18.000 per le
aziende agricole ubicate in “altre zone”;
- mantenere le
condizioni per la presentazione della domanda;
- raggiungere gli
obiettivi collegati a punteggi di priorità previsti dal Piano
aziendale. In questo caso la decadenza dal premio si verifica solo se
il mancato raggiungimento degli obiettivi incide sull’ammissione a
finanziamento della domanda.
IMPEGNI ACCESSORI
Il mancato rispetto degli
impegni accessori comporta la decadenza parziale dal premio e la
restituzione delle eventuali somme percepite, maggiorate degli
interessi maturati.
L’entità della
riduzione del premio derivante dalla pronuncia di decadenza parziale
sarà definita dal Manuale delle procedure, dei controlli e delle
sanzioni, approvato dall’OPR.
Gli impegni accessori
sono:
- informare e
pubblicizzare circa il ruolo del FEASR attraverso l’esposizione di
un apposito cartello con informazioni sull’operazione (formato
minimo A3) che evidenzi il sostegno finanziario dell’Unione, in un
luogo facilmente visibile al pubblico, come l’area d’ingresso di
un edificio aziendale;
- rispettare le norme in
materia di igiene e sicurezza dei lavoratori. Il mancato rispetto
delle norme è documentato da esito negativo trasmesso dalla ASL a
seguito dei controlli effettuati;
- presentare la domanda
di pagamento della seconda rata nei termini previsti;
- completare il Piano
aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola entro i termini
stabiliti e raggiungere completamente più di uno degli obiettivi
previsti.
DIVIETO DI CUMULO DEGLI
AIUTI
I premi di cui alla
presente Operazione non sono cumulabili con altre “fonti di aiuto”
concesse per le medesime finalità, ad esempio: contributi della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA),
aiuti dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo alimentare
(ISMEA).
Qualora il richiedente
presenti domande di premio in applicazione di altre “fonti di
aiuto” deve, in caso di ammissione a finanziamento alla presente
Operazione, scegliere per l’accesso ad una sola fonte di
finanziamento, rinunciando conseguentemente alle altre, entro 30
giorni continuativi dal ricevimento della comunicazione
dell’ammissione a finanziamento ai sensi della presente Operazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per l’accesso al
finanziamento le domande sono ordinate in una graduatoria regionale
decrescente, redatta sulla base del punteggio attribuito.
Il punteggio è
attribuito valutando nell’ordine:
a) i requisiti
qualitativi degli interventi programmati e illustrati nel Piano
aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola;
b) il comparto produttivo
connesso agli obiettivi indicati nel Piano aziendale;
c) le caratteristiche
dell’impresa o della società in cui il giovane agricoltore si
insedia.
A parità di punteggio
definitivo, è data precedenza all’impresa/società con il
titolare/rappresentante legale più giovane.
QUANDO PRESENTARE LA
DOMANDA
La domanda può essere
presentata dal giorno 22 dicembre 2015 alle ore 12,00 del 29 dicembre
2017.
Tuttavia, al fine
dell’istruttoria delle domande e della redazione delle graduatorie,
la presentazione delle domande è suddivisa in otto periodi, come
indicato di seguito:
1° periodo: dal 22
dicembre 2015 al 29 gennaio 2016
2° periodo: dal 30
gennaio 2016 al 31 marzo 2016
3° periodo: dal 1 aprile
2016 al al 31 maggio 2016
4° periodo: dal 1 guigno
2016 al 15 settembre 2016
5° periodo: dal 16
settembre 2016 al 18 gennaio 2017
6° periodo: dal 19
gennaio 2017 al 6 aprile 2017
7° periodo: dal 7 aprile
2017 al 6 settembre 2017
8° periodo dal 7
settembre 2017 al 29 dicembre 2017.
Per informazioni, consulenze e se vuoi presentare la domanda, compila il modulo di contatto in alto a destra
INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI: PUBBLICATO IL BANDO DEL P.S.R.
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