AGRICOLTURA CONSERVATIVA
Operazione 10.1.04
Cosa finanzia
Un sostegno all’impresa
agricola che adotta per la prima volta tecniche di agricoltura
conservativa, quando è alto il rischio di errori, riconoscendole i
maggiori costi e i mancati ricavi fino al raggiungimento delle
condizioni agronomiche e pedologiche del nuovo equilibrio.
Vengono proposte due
modalità di agricoltura conservativa:
• la semina su sodo;
• la minima
lavorazione.
Intervento 1 - Semina su
sodo
Da agricoltura
convenzionale: con questo intervento si intende sostenere
l’agricoltore che adotta il metodo della semina diretta su sodo,
quindi effettuata senza aratura del terreno, in luogo della
convenzionale tecnica agronomica di produzione in cui invece
l’aratura e la successiva preparazione del terreno sono pratiche
abituali.
Da minima lavorazione:
con questo intervento si vuole favorire il passaggio alle tecniche di
semina diretta su sodo per quegli agricoltori che hanno già in uso
la coltivazione dei terreni con il metodo della minima lavorazione.
Chi aderisce
all’Operazione per la semina su sodo deve rispettare
obbligatoriamente alcuni impegni, quali:
IMPEGNI
A. Semina diretta su sodo
(sod seeding), che consiste nella deposizione del seme nel terreno
senza alterarne la struttura preesistente, eccetto che per una fascia
ristretta di larghezza massima di 8-10 cm in corrispondenza di ogni
fila di semina.
In alternativa alla
semina diretta su sodo si può utilizzare la tecnica dello “strip
till”, con lavorazione del terreno per la preparazione alla semina,
eseguita in bande di dimensioni non superiori a 20 cm di larghezza,
per colture con interfila superiore a 40 cm;
B. divieto di
rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno;
C. mantenimento in loco
dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture principali
praticate per avere uno strato di materiale vegetale a scopo
protettivo (mulching);
D. obbligo di utilizzo
del GPS per la guida satellitare di precisione, in caso di adozione
della tecnica dello “strip till”;
E. divieto di utilizzo
dei fanghi di depurazione.
Intervento 2 - Minima
lavorazione
Con il presente
intervento si intende sostenere l’agricoltore che intende adottare
il metodo della minima lavorazione, ovvero lavorazioni meno profonde
del terreno eseguite senza il rivoltamento degli strati attivi del
terreno stesso, in luogo della convenzionale tecnica agronomica di
produzione in cui invece l’aratura e la successiva preparazione del
terreno sono pratiche abituali.
Chi aderisce
all’Operazione per la minima lavorazione deve rispettare
obbligatoriamente alcuni impegni principali quali:
IMPEGNI
A. Divieto di lavorazione
a profondità superiori a 20 cm (minima lavorazione);
B. divieto di
rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno;
C. mantenimento in loco
dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture principali
praticate per avere uno strato di materiale vegetale a scopo
protettivo (mulching);
D. divieto di utilizzo
dei fanghi di depurazione.
Inoltre per entrambi gli
interventi è previsto anche un obbligo accessorio che è:
IMPEGNO ACCESSORIO
Realizzazione di una
cover crop estiva o autunno vernina.
Per la descrizione degli
impegni accessori e la loro durata si rimanda al bando
dell’Operazione.
La durata degli impegni
principali è la seguente:
• 6 anni
Beneficiari
Possono essere
beneficiari dell’operazione i seguenti soggetti:
• agricoltori e loro
associazioni
• altri gestori del
territorio
Condizioni di
ammissibilità
La superficie minima
oggetto di impegno non deve essere inferiore al 10% della Superficie
Aziendale Utilizzata (SAU) a seminativo e comunque non deve essere
inferiore a 1 ettaro.
Durante il periodo
d’impegno:
• la superficie
richiesta a premio con la domanda di pagamento non può interessare
particelle diverse da quelle della domanda iniziale di aiuto;
• la superficie
richiesta a premio con la domanda di pagamento può ridursi fino ad
un massimo del 15% della superficie richiesta con la domanda iniziale
di aiuto.
Gli impegni accessori si
applicano solo alla superficie oggetto degli impegni principali;
tuttavia, i premi aggiuntivi collegati agli impegni accessori possono
essere richiesti per una superficie inferiore.
Contributo
Il sostegno consiste in
un pagamento annuale, calcolato per ettaro di superficie, sulla base
dei maggiori costi e dei minori ricavi, connessi agli impegni
assunti.
Gli importi dei premi
sono stati diversificati in considerazione della possibilità per il
beneficiario di aderire ai soli impegni principali o di aderire agli
impegni principali ed in aggiunta all’impegno accessorio:
Il premio collegato agli
impegni accessori viene corrisposto solo nell’anno in cui tali
impegni vengono richiesti dal beneficiario.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
TOTALE INDENNIZZO (EURO/ETTARO)
Semina su sodo da
agricoltura convenzionale 240
Semina su sodo da
agricoltura convenzionale + cover crops 420
Semina su sodo da minima
lavorazione 55
Semina su sodo da minima
lavorazione + cover crops 235
Minima lavorazione 185
Minima lavorazione +
cover crops 365
Greening: I premi
previsti per questa operazione non sono soggetti a decurtazioni
dovute a sovrapposizioni con gli impegni Greening collegati alla
Domanda Unica.
FAQ
1. Questa Operazione è
combinabile con altre tipologie di sostegno del Programma di Sviluppo
Rurale 2014-2020?
Gli impegni previsti
dall’operazione 10.1.04 sono combinabili, sulle medesimi superfici,
con gli imegni previsti dai seguenti tipi di Operazioni:
• 10.1.03
“Conservazione della biodiversità nelle risaie”;
• 10.1.10 Tecniche di
distribuzione degli effluenti di allevamento;
• 10.1.10 + 10.1.03.
Non sono invece
combinabili, sulle medesime superfici, con gli impegni previsti dalle
Operazioni 11.1.01 e 11.1.02 relative al adesione e mantenimento
dell’agricoltura biologica e con le Operazioni della misura 12
relative alle indennità compensative per le aree agricole nelle Aree
Natura 2000.
Attività minime,
condizionalità, requisiti minimi fertilizzanti e prodotti
fitosanitari
Se aderisci alla presente
Operazione ricordati che oltre agli impegni sopra citati, devi
rispettare anche gli impegni collegati a:
• attività minime
previste dal DM 6513 del 18/11/2014 e 1420 del 26/02/2015, DGR 3232
del 6/3/2015 dei Pagamenti Diretti;
• Criteri di Gestione
Obbligatori (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA)
ovvero gli impegni di Condizionalità applicabili alla tua azienda
definiti dal DGR 3351 del 1/4/2015;
• requisiti minimi
sull’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari indicati nel
bando dell’Operazione.
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