La Direzione Regionale Agricoltura di Regione Lombardia, con decreto n. 8921 del 27 ottobre
2015, ha individuato i periodi di divieto di spandimento degli
effluenti di allevamento e della distribuzione dei fertilizzanti
azotati per la stagione autunno vernina 2015/16 che sono stati
definiti, in base alla relazione tecnica dell'ERSAF inerente le
condizioni pedoclimatiche nella pianura lombarda dalla quale si
evincono nel periodo 1990 – 2012 nel mese di febbraio periodi di
piovosità molto bassa e temperature che consentono una parziale
attività microbiologica nel suolo:
per le zone vulnerabili:
a) dal 6 novembre 2015
compreso al 3 febbraio 2016 compreso, per il letame e materiale
assimilato (diversi dalle casistiche previste alla successiva lettera
b), i liquami, i fanghi, i fertilizzanti azotati diversi dagli
effluenti di allevamento e le acque reflue utilizzati in terreni con
prati, cereali autunno vernini, colture ortive, arboree con
inerbimenti permanenti o con residui colturali ed in preparazione
della semina primaverile anticipata;
b) dal 15 dicembre 2015
compreso al 15 gennaio 2016 compreso, per il letame proveniente da
allevamenti di bovini, bufalini, ovicaprini ed equidi con contenuto
di sostanza secca pari ad almeno 20% utilizzato su prati permanenti
e/o avvicendati;
c) dal 1 novembre 2015
compreso a fine febbraio 2016, per le deiezioni degli avicunicoli
essiccate con processo rapido a tenori di sostanza secca superiori al
65%; d) dal 1 novembre 2015 al 3 febbraio 2016 compreso, per le
aziende che hanno aderito alla deroga nitrati nel corso del 2015;
per le zone non
vulnerabili:
a) dal 6 novembre 2015
compreso al 3 febbraio 2016 compreso, per il letame e materiale
assimilato (diversi dalle casistiche previste alla successiva lettera
b), i liquami, i fanghi, i fertilizzanti azotati diversi dagli
effluenti di allevamento e le acque reflue utilizzati in terreni con
prati, cereali autunno vernini, colture ortive, arboree con
inerbimenti permanenti o con residui colturali ed in preparazione
della semina primaverile anticipata;
b) dal 15 dicembre 2015
compreso al 15 gennaio 2016 compreso, per il letame proveniente da
allevamenti di bovini, bufalini, ovicaprini ed equidi con contenuto
di sostanza secca pari ad almeno 20% utilizzato su prati permanenti
e/o avvicendati.
Questi divieti non si
applicano all’ammendante compostato verde e all’ammendante
compostato misto, per i quali è ammessa l’applicazione anche nei
mesi invernali, in presenza di tenori di azoto totali inferiori al
2,5 % sul secco, di cui non oltre il 15% in forma di
azotoammoniacale.
Le possibilità di
utilizzazione agronomica nei periodi concessi dal calendario di
distribuzione della comunicazione nitrati non sono comunque attuabili
nei casi di impedimento indicati dalla normativa o al verificarsi di
avverse condizioni atmosferiche che non consentano una corretta
utilizzazione agronomica; ERSAF ed ARPA monitoreranno costantemente
l’andamento meteorologico predisponendo appositi bollettini
agrometeorologici al fine della verifica della sussistenza delle
condizioni climatiche previste per l’utilizzo agronomico in
argomento nel periodo antecedente e successivo ai divieti fissati
cioè dal 1 novembre 2015 al 14 dicembre 2015 e dal 16 gennaio 2016 a
fine febbraio 2016.
E' da ricordare poi che scade il 15 febbraio il termine per la
presentazione o l'aggiornamento della comunicazione nitrati per
l’anno 2016, che andrà compilata e presentata utilizzando il
sistema informatico nitrati che si trova sulla piattaforma Sis.Co.
(Sistema delle Conoscenze), il portale dedicato alle imprese
agricole.
Per informazioni, consulenze e/o domande compila il modulo di contatto in alto a destra
NITRATI: SPANDIMENTO E COMUNICAZIONE
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