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Dopo l'approvazione del
Piano annuale per la concessione dei contributi nel settore delle
produzioni apistiche - Campagna 2015/2016 e la pubblicazione sul BURL
della D.d.u.o. 22 settembre 2015 - n. 7622 Organismo Pagatore
Regionale - OCM miele – Campagna 2015/2016 – Apertura dei termini
per la presentazione delle domande e approvazione del manuale delle
procedure, dei controlli e delle sanzioni - Reg. (CE) 1234/2007 e
reg. (UE) 1308/2013 si sono aperti i termini per la presentazione
delle domande di aiuto per migliorare la produzione e la
commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, che scadrà il
prossimo 10 dicembre.
Le misure attivate,
finalizzate al sostegno della competitività materiale delle aziende,
al miglioramento la capacità imprenditoriale degli apicoltori ed
alla salvaguardia della salute degli alveari, sono state suddivise in
tre Azioni:
Azione C:
RAZIONALIZZAZIONE DELLA TRANSUMANZA - Acquisto attrezzatura per
l'esercizio del nomadismo
Spese ammissibili: spese
per l’acquisto di macchine per la movimentazione degli alveari
(muletti, motocarriole, bancali o gabbie per il nomadismo apistico,
gru, cassoni scarrabili, sponde idrauliche), il costo di istallazione
di gru, cassoni scarrabili e sponde idrauliche, e relative spese di
collaudo quando previste, sistemi per il monitoraggio e la gestione
telematica degli alveari, comprensivo del software applicativo (sono
esclusi l’acquisto di elaboratori elettronici, palmari etc.). Da €
3.000 a € 16.000 IVA esclusa con quota di aiuto pari al 50%.
Azione B: LOTTA ALLA
VARROASI E PATOLOGIE DELL'ALVEARE – Acquisto di arnie con fondo a
rete
Spese ammissibili: spese
per l’acquisto di arnie con fondo a rete, comprensive di relativi
accessori, fino ad un massimo di 100 €/arnia. Da € 2.000 a €
10.000 IVA esclusa con quota di aiuto pari al 60%.
A queste due Azioni possono accedere i Produttori apistici singoli in possesso dei
seguenti requisiti:
- essere titolari di
partita IVA ed essere iscritti nella sezione speciale del registro
delle imprese della CCIAA;
- avere un numero minimo
di 40 alveari per le aziende con sede legale in comuni ricadenti
nelle Aree Svantaggiate di Montagna e nelle Aree Natura 2000, ovvero
di 90 per le aziende con sede legale negli altri territori, con
riferimento alle denunce di possesso degli alveari del 2015.
- avere il fascicolo
aziendale a SIARL (Sistema Informativo Agricolo della Regione
Lombardia).
Azione A: ASSISTENZA
TECNICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE DEGLI APICOLTORI
Riservata alle
associazioni di produttori apistici
Per maggiori informazioni
puoi consultare la pagina dedicata dell'Organismo Pagatore Regionale
della Regione Lombardia dove trovi, oltre alla normativa regionale di
riferimento, l'elenco delle Aree Natura 2000 (ZPS, SIC/ZCS) e delle
Aree svantaggiate di montagna.
Per maggiori informazioni
e consulenze compila il modulo di contatto in alto a destra
APERTE LE DOMANDE PER I CONTRIBUTI AGLI APICOLTORI
APERTE LE DOMANDE PER I CONTRIBUTI AGLI APICOLTORI
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