I NUOVI DIPLOMI "POST-RIFORMA" SONO VALIDI PER L'ISCRIZIONE NEGLI ALBI PROFESSIONALI

Così come ha sempre sostenuto il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati. È così finita la “favola” dell’obbligo di una laurea, con grande scorno di chi ci ha marciato.
In una riunione tenutasi oggi al Ministero dell’Istruzione è stato reso noto il parere dell’Ufficio Legislativo sul valore dei nuovi diplomi post-riforma Gelmini ai fini dell’iscrizione negli Albi professionali degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, dei Geometri, dei Periti agrari e dei Periti industriali.
L’Albo degli Agrotecnici, com’è noto, ha sempre sostenuto come la riforma Gelmini, sebbene criticabile sotto molti punti di vista, fosse impeccabile quanto alle norme sulla validità dei nuovi diplomi ai fini dell’iscrizione negli Albi professionali. I due DPR di riforma del 15 marzo 2010 (rispettivamente il n. 87, riferito agli Istituti Professionali, ed il n. 88, riferito agli Istituti Tecnici) recano entrambi le “Tabelle D” di confluenza dei percorsi degli Istituti Professionali e Tecnici, dell’ordinamento previgente, nei nuovi Istituti post-riforma, con una espressa previsione (per entrambi i DPR recata all’art. 8 comma 1) in tal senso.
In pratica le “Tabelle D” di entrambi i DPR identificano l’equivalenza dei vecchi percorsi di studio con quelli nuovi, ad ogni effetto di legge, pertanto sia ai fini dei pubblici concorsi che dell’iscrizione negli Albi.
Questa lineare conclusione (sostenuta dagli Agrotecnici) era però contestata da altre categorie professionali, in particolare dai Periti industriali ma anche dai Periti agrari, i quali sostenevano invece che non vi era alcuna “equivalenza” giuridica fra vecchi e nuovi diplomi, di talché non sarebbe più stato possibile, già dal corrente anno 2015 (il primo che vede i nuovi diplomati post-riforma) iscriverli nei Registri dei praticanti tenuti dagli Albi.
Ma così non è, ha chiarito il Ministero dell’Istruzione, confermando l’equivalenza dei nuovi diplomi e mettendo così la “parola” fine ad una polemica strumentale ed inutile.
Piena soddisfazione da parte del Presidente del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, Roberto Orlandi, e del Coordinatore della “Consulta Nazionale dell’Istruzione Agraria”, Vincenzo Gonnelli, che vedono confermata totalmente la linea di condotta tenuta dall’Albo.

Si allega il parere del 28 settembre 2015 del MIUR >>>

Roma, 29 settembre 2015

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I NUOVI DIPLOMI "POST-RIFORMA" SONO VALIDI PER L'ISCRIZIONE NEGLI ALBI PROFESSIONALI

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