E' stato pubblicato dall'ISPRA (Istituto Italiano per la Protezione e la Ricerca Ambientale) l'Annuario dei dati ambientali – Edizione 2014 – 2015, che viene restituita al pubblico in 7 versioni:
- Annuario dei dati
ambientali – versione integrale
- Tematiche in primo
piano
- Annuario in cifre
- Piattaforma indicatori
- Multimediale
- Giornalino
- Ricapitolando...
l'ambiente
Di seguito gli incipit
dei vari capitoli che compongono la brochure informativa
Ricapitolando l'ambiente:
BIODIVERSITA'
Resta alto il livello di
minaccia per vertebrati, piante vascolari, briofite e licheni, in
crescita l'introduzione di specie alloctone. Aumentano le Zone di
Protezione Speciale (ZPS) e Siti di Interesse Comunitario (SIC),
invariato il numero delle aree protette terrestri e marine e delle
zone umide.
CLIMA: STATO E
CAMBIAMENTI
Aumenta la temperatura
media, ma diminuiscono le emissioni totali di gas serra.
INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Numerosi e significativi
sono i segnali di miglioramento della qualità dell'aria presenti in
Europa e in Italia. Questi segnali positivi sono però insufficienti
e la situazione della qualità dell'aria permane critica. L'Italia
con il bacino padano rappresenta una delle aree di maggior criticità.
QUALITA' DELLE ACQUE
INTERNE
Lo stato di qualità dei
fiumi (16 regioni e due province autonome, per un totale di 2.440
corpi idrici e 35.144,5 km monitorati) risulta in uno stato ecologico
da “elevato” a “buono” per il 40% e inferiore al buono per il
60%.
Lo stato di qualità dei
laghi (16 regioni e 2 province autonome per un totale di 139 corpi
idrici) presenta una classe di qualità tra elevato e buono per il
35%, inferiore a buono per il restante 35%.
Lo stato chimico delle
acque sotterranee (indice SCASS), su 4.023 stazioni di monitoraggio
il 69,2% ricade in classe “buono”, mentre il restante 30,8% in
classe “scarso”.
MARE E AMBIENTE COSTIERO
Negli ultimi decenni i
litorali italiani presentano significative evoluzioni geomorfologiche
dovute ai processi naturali e all'intervento dell'uomo.
L'ostreopsis cf. ovata è
stata riscontrata in 10 regioni costiere.
SUOLO
In Italia non si arresta
il consumo di suolo.
RIFIUTI
La produzione nazionale
dei rifiuti urbani è in lieve diminuzione.
La raccolta differenziata
si attesta al 42,3% della produzione totale dei rifiuti urbani,
crescita ancora non sufficiente a raggiungere l'obiettivo previsto
per il 2012 (65%).
Aumento dei tassi di
preparazione per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani, ma
ancora non viene raggiunto l'obiettivo fissato dalla normativa.
AGENTI FISICI
Rimane costante
l'attenzione dei cittadini verso la problematica dei campi
elettromagnetici.
Gran parte della
popolazione italiana è esposta a livelli di rumore, diurni e
notturni, considerati importanti dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità.
La principale fonte di
rumore è costituita dal traffico stradale.
PERICOLOSITA' NATURALE
Nel 2014 eventi
alluvionali di rilievo hanno provocato morti e ingenti danni
economici.
Numerosi gli eventi
franosi tanto al Nord quanto al Sud.
Eventi sismici di rilievo
si sono verificati nelle Alpi Cozie e nello Ionio.
L'indice di fagliazione
superficiale in aree urbane segnala un progressivo peggioramento
della situazione dovuto all'avanzare dell'urbanizzazione anche in
aree prossime a faglie capaci.
PERICOLOSITA' DI ORIGINE
ANTROPOLOGICA
Aumenta il numero di siti
contaminati oggetto di intervento e di quelli bonificati.
Sono oltre un migliaio
gli stabilimenti a rischio di incidente i ndustriale rilevante.
INDICE POLLINICO
ALLERGENICO
A livello locale
riscontrata elevata variabilità dell'indice pollinico allergenico.
CERTIFICAZIONI AMBIENTALI
Con VIA, VAS e AIA verso
lo sviluppo sostenibile.
EMAS ed ECOLABEL UE sono
in continua crescita.
CONOSCENZA AMBIENTALE
L'informazione ambientale
viaggia su nuovi canali.
ANNUARIO DEI DATI AMBIENTALI 2014-2015
ANNUARIO DEI DATI AMBIENTALI 2014-2015
Nessun commento:
Posta un commento